Il mio blog di naturopatia e iridologia

Detox post-vacanze: come farla con la naturopatia

Durante le vacanze estive abbiamo tutte abusato di prelibatezze culinarie ed alcoliche. Del resto, perché avremmo dovuto rinunciare ad un aperitivo in riva al mare, ad una buona cena all’aperto in compagnia degli amici o ad un rinfrescante gelato durante la passeggiata serale? Va benissimo così, l’estate è estroversione, svago, allegria e leggerezza. Il nostro corpo, però, non apprezza le nostre sregolatezze neanche in estate, poiché questo stile di vita lo intossìna e lo appesantisce.

È dunque necessario, ad estate terminata, effettuare un’idonea depurazione, in modo da riportare in equilibrio il nostro organismo.

L'importanza della prevenzione: come farla prendendoti cura del tuo terreno

Nella nostra epoca, deresponsabilizzante sotto ogni aspetto, si dà molta importanza a virus e batteri e poca importanza alla risposta del nostro organismo, come se il nostro corpo non avesse alcun potere e fosse vittima degli agenti patogeni esterni.

Non è affatto così, infatti, la differenza, nella battaglia tra noi ed un agente patogeno, la fa proprio il nostro esercito interiore, ovvero la risposta del nostro sistema immunitario.

Sebbene i primi microrganismi furono osservati già nel Seicento, fu Pasteur, a fine Ottocento, a sancirne l’esistenza, aprendo la strada a cure mediche e vaccini. Da quel momento iniziò l’esaltazione del ruolo dei microbi nelle malattie e ci si dimenticò dell’importanza del ruolo che l’organismo ospite svolge nella relazione con il microbo.

Ti sei mai chiesta come mai diverse persone che contraggono lo stesso patogeno reagiscono così diversamente? Chi non manifesta alcun sintomo, chi li manifesta lievemente, chi ne manifesta alcuni e non altri, e chi invece ha reazioni gravi. Pensi forse che dipenda da “come ti prende” e che quindi il merito o il demerito siano esclusivamente del microbo oppure siano semplicemente questione di fortuna o sfortuna?

Iridologia Roma e Guidonia

Conoscere te stessa con l’iridologia

Ricordo ancora benissimo lo scetticismo con cui lessi la prima volta qualcosa sull’Iridologia.

Avevo già deciso di studiare Naturopatia e la scuola che avevo scelto era evidentemente mirata ad una specializzazione in Iridologia, poiché il programma di questa disciplina era molto ricco ed esteso sugli ultimi due anni. In realtà, a me non interessava questa materia, scelsi quella scuola perché puntava a dare delle basi scientifiche, (e, sebbene io le avessi già, questo per me era garanzia di serietà), e perché il programma dell’intero triennio era davvero corposo ed impegnativo (altro segno di serietà).

Se hai letto la mia storia, già sai che ho un solido background scientifico e l’Iridologia mi sembrava che di scientifico non potesse proprio avere nulla. E invece anche questo era uno dei miei pregiudizi radicati, destinati a dover essere poi estirpati.

Infatti, non solo l’Iridologia vanta due secoli di ricerche, ma dona conferme ogni volta che la si applica. Come ho potuto sperimentare su me stessa, sulle persone che si sottoponevano alla valutazione iridologica durante le pratiche di tirocinio, e come possono sperimentare le mie clienti ad ogni consulenza.

Se vuoi comprendere meglio cos’è l’Iridologia e come funziona, ti invito a leggere questa guida che ho scritto appositamente per te. 

Percorso naturopatico Roma e Guidonia

4 fiori australiani per iniziare un percorso naturopatico

Per porsi sulla strada della salute e del benessere, e per intraprendere un percorso naturopatico, occorre una certa predisposizione mentale.

Se hai letto la guida alla Naturopatia che ho scritto appositamente per te, sai già che la Naturopatia è potenzialmente per tutti, ma non tutti sono per la Naturopatia.

Prima di tutto è necessario decidere di mettere se stesse al centro della propria vita, anche se non si è abituate a farlo. Perché la strada del benessere coincide con la nostra strada, quella che ci porta più vicine al nostro Sé, la nostra parte più autentica. Questo non significa essere egoiste e non empatizzare con gli altri, ma significa amarsi e rendersi conto che noi siamo le uniche persone con cui passeremo il resto della nostra vita e che quindi è necessario prenderci cura di noi. Anche perché, solo una persona che si prende cura di sé, è realmente in grado di prendersi cura anche degli altri.