Il mio blog di naturopatia e iridologia

Detox post-vacanze: come farla con la naturopatia

Detox post-vacanze: come farla con la naturopatia

Durante le vacanze estive abbiamo tutte abusato di prelibatezze culinarie ed alcoliche. Del resto, perché avremmo dovuto rinunciare ad un aperitivo in riva al mare, ad una buona cena all’aperto in compagnia degli amici o ad un rinfrescante gelato durante la passeggiata serale? Va benissimo così, l’estate è estroversione, svago, allegria e leggerezza. Il nostro corpo, però, non apprezza le nostre sregolatezze neanche in estate, poiché questo stile di vita lo intossìna e lo appesantisce.

È dunque necessario, ad estate terminata, effettuare un’idonea depurazione, in modo da riportare in equilibrio il nostro organismo.

Si dice che il corpo umano sia una macchina perfetta. Io non amo molto il paragone con la macchina, perché in realtà il nostro corpo è ben più complesso e non è costituito di soli ingranaggi materiali; ancora oggi, con la scienza, non siamo in grado di spiegare moltissimi dei processi fisiologici che avvengono nel nostro organismo. Eppure, è indubbiamente perfetto: è costituito da innumerevoli sistemi di autoregolazione, che hanno il compito di mantenere un equilibrio dinamico, l’omeostasi.

Nella sua perfezione, il nostro corpo è già “programmato” per smaltire le tossine, sia quelle endogene (prodotte internamente come naturali scarti del metabolismo), che quelle esogene (derivanti invece dall’esterno). Gli organi emuntori, ovvero gli organi deputati a questo smaltimento, sono i reni, l’intestino, il fegato, i polmoni e la pelle. Senza dimenticare il sistema linfatico, che ha (anche) il compito di mobilitare le tossine e convogliarle per lo smaltimento. Inoltre, nella sua saggezza, il nostro corpo immagazzina le tossine accumulate nei luoghi dove causano meno danni (lontani dagli organi vitali) e quindi nei tessuti adiposo, connettivo ed articolare.

Siamo attrezzatissime, dunque, ma il problema è che al giorno d’oggi, a causa dello stile alimentare e di vita che teniamo e a causa dell’ambiente in cui viviamo, accumuliamo molte più tossine di quanto il corpo riesca a smaltirne. Associando quindi il corpo umano ad una macchina, possiamo dire che i suoi filtri sono intasati e non riescono più a svolgere correttamente la propria funzione.

Per tale ragione è importante effettuare delle mirate detossinazioni periodiche, che si dovrebbero eseguire approssimativamente ad ogni cambio di stagione, principalmente in primavera e autunno.

L’accumulo tossinico causa delle alterazioni funzionali, che a loro volta possono generare una serie di sintomi fisici (gonfiore, alitosi, prurito, mal di testa, ecc.), psichici (mancanza di concentrazione, di memoria, ecc.), ed emotivi (ansia, spossatezza, irritabilità, ecc.)

L’estate, a causa degli stravizi alimentari, è proprio una di quelle stagioni in cui accumuliamo più tossine. Ed eliminarle prontamente in autunno è importante, poiché il nostro corpo, così come gli alberi si spogliano delle foglie per prepararsi al riposo invernale, ha bisogno di eliminare il superfluo per prepararsi alla ritenzione invernale.

Inoltre, la depurazione autunnale è il primo, basilare passo, per la prevenzione nei confronti delle malattie invernali.

Quali sono quindi gli strumenti che mette a disposizione la naturopatia per effettuare una depurazione post-vacanze?

Alimentazione:

  • Bere circa 2 litri al giorno di acqua oligominerale. Da preferire quella conservata nel vetro, per evitare le tossine derivanti dai fenomeni di cessione della plastica, soprattutto se sottoposta a calore.
  • Ridurre la quantità di cibo in generale: tutte noi mangiamo molto più di quanto sia realmente necessario.
  • Eliminare alcool, bevande confezionate, bevande gasate e dolciumi di vario tipo.
  • Evitare per almeno una settimana e poi ridurre drasticamente farinacei, latticini e zuccheri industriali (i farinacei possono essere sostituiti dai cereali integrali).
  • Evitare o ridurre drasticamente la carne, soprattutto se derivante dagli allevamenti intensivi. Per una corretta detossinazione, almeno la prima settimana dovrebbe prevedere un’alimentazione vegetariana, meglio ancora se vegana.
  • Mangiare abbondante verdura di stagione e biologica (per evitare di introdurre le tossine derivanti dai trattamenti chimici), sia a pranzo che a cena, la cui porzione non deve essere quella di un contorno, bensì quella di un piatto principale (ben vengano le insalatone miste e le pokè che tanto vanno di moda adesso).
  • Anche la frutta di stagione e biologica ha un elevato potere detossinante come la verdura. È preferibile comunque mangiarla lontano dai pasti, per evitare reazioni di fermentazione, che causano gonfiore intestinale.
  • Volendo, frutta e verdura possono anche essere frullate per preparare gustosi cocktail detossinanti, (nel detox autunnale sconsiglio estratti e centrifugati, perché si perdono le fibre, che invece contribuiscono a ripulire l’intestino).
  • La mattina, a digiuno, potresti iniziare la giornata con una bella doccia interna di acqua calda/tiepida con mezzo limone spremuto (solo se non soffri di disturbi allo stomaco, quali reflusso gastro-esofageo, gastrite, ulcera, ecc.).
  • Ancora più indicato in questo periodo dell’anno, sempre la mattina a digiuno ma volendo anche a chiusura dei pasti, è il decotto di zenzero, che si prepara facendo bollire lo zenzero fresco per almeno 10 minuti. Allo stesso decotto, che puoi bere caldo o tiepido, puoi aggiungere mezzo limone spremuto (sempre se non soffri di stomaco).

Movimento:

Siamo animali su due gambe, perché siamo fatti per camminare. Il movimento è salute, sempre, ma durante un detox è fondamentale, perché, favorendo il metabolismo e la circolazione, contribuisce all’eliminazione delle tossine e favorisce la peristalsi intestinale.

Rimedi naturali:

Ci sono diverse piante che hanno un elevato potere detossinante, ma in questo periodo dell’anno io preferisco usare l’aloe, perché è una pianta che effettua una delicata, ma profonda detossinazione, e lavora principalmente sull’intestino (migliorando anche il transito intestinale) ed il fegato, gli organi che maggiormente vanno depurati adesso. Il modo migliore per assumere l’aloe è berne il succo.

Tra gli oligoelementi, invece, è importante lo zolfo. Molte tossine, a livello del fegato, reagiscono con lo zolfo legandosi ad esso, per poter essere inattivate prima di venir eliminate. Lo zolfo è dunque un depurativo a livello epatico.

La depurazione rappresenta sempre il primo passo nel cammino verso il benessere e, quindi, anche in un percorso naturopatico. A volte, in seguito ad una depurazione, scompaiono disturbi di cui si soffre da tempo, semplicemente perché l’organismo è molto intossinato. C'è solo un'effetto collaterale: la perdita del peso accumulato in eccesso!

Naturalmente, i consigli qui riportati, sono consigli generici; affinchè una detossinazione sia efficace deve essere personalizzata, perchè ognuna di noi ha degli organi che tendono ad affaticarsi più di altro e che dunque hanno bisogno di una depurazione specifica, anche se magari la stagione corrente ci suggerisce di lavorare, in questo caso, sull'intestino.

 

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