Il mio blog di naturopatia e iridologia

L' arte della Spagyria

Con questo articolo inizio a parlarti con grande entusiasmo, ma anche timore reverenziale, di Spagyria.

Per introdurre la Spagyria, però, non posso non accennare prima all’Alchimia. Avrai forse già letto i miei precedenti articoli sull’Alchimia (la visione alchemica e le pratiche alchemiche); in essi ti presento l'Alchimia come percorso trasformativo per la crescita interiore, ma per laboratorio alchemico non si intende solo quello all’interno dell’essere umano, ma anche un vero e proprio laboratorio chimico in cui avvenivano reazioni, a volte anche violente e letali.

Gli Alchimisti, oltre a percorrere un cammino spirituale interiore, si erano prefissati anche lo scopo di riprodurre in piccolo nel loro laboratorio ciò che il Creatore ha realizzato in grande e, per fare questo, avevano bisogno di manipolare la materia e di trovare, preservare ed estrarre quello spirito universale, quella forza vitale che è presente in ogni opera del Creato, vivente e non vivente. L’alito divino, il nitro filosofico degli alchimisti, che esiste in ogni cosa.

L’Alchimia, dunque, ha un aspetto profondamente spirituale, ma è costituita anche da una parte molto pratica. Scienza e spiritualità si fondono insieme ed il decorso delle reazioni chimiche va di pari passo con il percorso di evoluzione spirituale dell’alchimista.

Come trasformare le emozioni negative in positive con l'Alchimia

Se hai già letto il mio primo articolo sull’Alchimia, (e ti consiglio assolutamente di farlo prima di proseguire con questo, altrimenti ti perderai), sai già che, secondo questo strumento di conoscenza che è l’Ars Regia, la realtà nella quale siamo immersi non è Reale e per questo è motivo di sofferenza.

Inoltre, siamo noi stessi come individui a creare la nostra realtà personale e siamo noi stessi come collettività a creare la realtà del mondo. Naturalmente a livello inconscio, perché né a me né a te che stai leggendo certamente piacciono le guerre. Dal momento che sul piano collettivo non possiamo agire se non come insieme di individui, l’unica cosa che possiamo fare è agire su noi stesse, poiché è proprio partendo da ognuna di noi che piano piano si cambia il mondo. Questo è un concetto che ha trasformato la mia vita, perché mi ha ridato la responsabilità ed anche il potere sulla mia esistenza.

L' Alchimia come strumento di conoscenza di sé in naturopatia

Dal mio punto di vista ci sono due tipi di naturopatia: una più fisica, che lavora sul terreno della persona e sui disequilibri di cui soffre, ed una che abbraccia grandemente anche gli aspetti psico-emotivo e spirituale della persona.

Sebbene io finora ti abbia parlato molto di naturopatia fisica, (perché è da qui che per te sarebbe più facile partire), ti ho anche sempre detto che non si può lavorare solo sul corpo a prescindere dagli aspetti più sottili. L’essere umano non è fatto di solo corpo e tutti i livelli che ci costituiscono sono fortemente interconnessi tra loro e l’equilibrio dell’intero organismo si ha quando tutti questi livelli si trovano in uno stato di armonia. Inoltre, un malessere fisico può avere una causa psico-emotiva oppure spirituale e non necessariamente prettamente fisica. Anzi, la mia esperienza mi ha insegnato che i piani più sottili sono quelli che maggiormente pesano sui disturbi fisici.

Detox psico-emozionale: come purificare mente ed emozioni

Effettuare una depurazione fisica è molto importante, perché è alla base della salute, coadiuva il riequilibrio dell’organismo, dona rinnovata energia, vitalità e migliora anche aspetti psichici come la lucidità mentale. Ma non è l’unica depurazione possibile.

L’essere umano non è fatto solo di corpo fisico e neanche di solo “corpo” psico-fisico, bensì è molto più complesso. Siamo costituiti da tanti livelli, in particolare quello fisico, energetico, mentale, emozionale e spirituale. Tutti questi livelli, dal più materiale al più “sottile”, sono ugualmente importanti e contribuiscono a mantenere un organismo in salute. Questi livelli sono strettamente interconnessi e si influenzano tra loro, perciò quando sono tutti in equilibrio si ha uno stato di completo benessere, a 360 gradi, ma, quando uno solo di loro va in disequilibrio, gradualmente vanno in disequilibrio tutti quanti.

Ecco perché una detossinazione fisica è necessaria, ma non sufficiente. Ad un detox fisico è bene sempre associare un detox psico-emozionale, che riguarda appunto i “corpi” mentale ed emozionale. Un detox psico-emozionale può essere anche effettuato indipendentemente da uno fisico, ma la combinazione dei due li potenzia entrambi.