Guida alla Naturopatia

La Naturopatia è una disciplina, non sanitaria, che si occupa del trattamento e della promozione dello stato di salute della persona, attraverso metodi naturali che favoriscono i processi fisiologici di auto-regolazione del corpo.

In Italia è regolamentata dalla legge 04/2013, dalla norma UNI 11491 e rientra tra le discipline esercitate da operatori non medici nell’ambito delle “medicine non convenzionali”.

La Naturopatia si occupa anche della vasta gamma dei disequilibri funzionali, cioè quel campo che si trova tra la salute e la malattia. Ti è mai capitato di provare malessere, ma avere tutte le analisi e gli accertamenti in regola ed il medico che ti dice che non sei malata? Bene, probabilmente soffri di uno o più disequilibri funzionali, che sono, appunto, alterazioni delle normali funzionalità fisiologiche dell’organismo. Alcuni esempi di disequilibri funzionali sono:

• sensazione di pesantezza
• stanchezza cronica (mattutina o generalizzata) con o senza sonnolenza
• difficoltà a dormire
• gonfiore intestinale o generalizzato (ad es. per ritenzione dei liquidi)
• difficoltà digestive
• disagi mestruali o della menopausa
• tendenza ad ammalarsi in inverno
• stress in generale

Le alterazioni funzionali, al pari del lavoro di prevenzione, possono essere risolte con un adeguato stile di vita.

La Naturopatia adotta un approccio sistemico (olistico) alla persona, poiché non si prende cura solo del corpo fisico, ma del corpo nella sua globalità, ovvero costituito da un livello fisico, psico-emotivo e spirituale. Tutti questi livelli sono strettamente interconnessi tra loro e quando uno va in disequilibrio influenza anche gli altri. Quante volte abbiamo sperimentato che un disturbo fisico ha influenzato anche l’umore? E quanto volte abbiamo osservato che uno stato emotivo si sia ripercosso sul fisico? Tutto è intrinsecamente collegato.

In Naturopatia lo scopo principale non è la repressione dei sintomi con i rimedi naturali, perché ogni sintomo è un segnale attraverso il quale il corpo ci comunica delle informazioni. Uno dei miei compiti è proprio quello di decodificare quei segnali, in modo che si possa lavorare sulla causa che genera quel disagio, e non sull’effetto; non è detto infatti che la causa debba risiedere dove risiede l’effetto. Ad esempio, un mal di testa può avere la sua origine in un disequilibrio energetico e/o funzionale del fegato. Oppure, un effetto che si manifesta sul livello fisico (sempre un mal di testa, ad esempio) può avere la sua causa sul livello psico-emotivo.

La Naturopatia ricerca, individua e tratta la causa di un disagio, permettendo di risolvere quindi la questione alla radice.

Proprio perché uno stesso effetto può avere differenti cause e proprio perché ogni persona è diversa dall’altra, sia per costituzione che per lo stato fisico e psico-emotivo in cui si trova in un dato momento, un malessere non può essere trattato con dei protocolli standard da seguire. Infatti, se due persone presentano gli stessi sintomi (effetti), il loro disturbo molto probabilmente avrà cause differenti; dunque le due persone andranno trattate con diversa alimentazione e diversi rimedi naturali.

L’approccio deve necessariamente essere personalizzato ed il concetto di terreno (di una persona) è fondamentale in Naturopatia. Si intende per terreno l’insieme delle condizioni, genetiche ed acquisite, in cui si trova il nostro corpo in un dato momento (ad esempio nello stato attuale). Sempre considerando il corpo nella sua globalità. Il terreno è dunque l’insieme della nostra costituzione (fisica, energetica e psico-emotiva) e delle caratteristiche acquisite (fisiche, energetiche e psico-emotive), tutte presenti in un dato momento.

La Naturopatia lavora sempre sul terreno, sia per fare prevenzione, che per risolvere disequilibri funzionali.

Infine, la Naturopatia può integrare un trattamento medico: una persona malata, che prende farmaci, può essere accompagnata nel suo riequilibrio verso la salute, affiancando ai farmaci un adeguato stile di vita ed eventualmente rimedi naturali, volti a favorire il riequilibrio dell’organismo e volti a minimizzare gli effetti collaterali dei farmaci. In questo caso, il medico che ha in cura la persona, dovrà essere reso partecipe del percorso naturopatico (magari collaborando attivamente con il naturopata) e dovrà approvare eventuali trattamenti e rimedi naturali d’integrazione alla terapia medica.

Personalmente ho avuto ed ho il piacere di collaborare con medici e psicoterapeuti, alcune delle mie clienti sono arrivate a me su suggerimento di medici e psicoterapeuti ed ho medici e psicoterapeuti tra le mie stesse clienti. Questo, a dispetto di quanto comunemente si pensa sul rapporto medico-naturopata.

La Naturopatia si svolge mediante una consulenza naturopatica. Durante questa consulenza, come naturopata indago prima di tutto le motivazioni che ti hanno spinta a rivolgerti a me.

Per aiutarti a raggiungere il risultato atteso, analizzerò il tuo terreno ed il tuo attuale stile di vita, mediante un colloquio e, se lo riterrò necessario, mediante la valutazione iridologica.

Al termine della consulenza, ti consiglierò uno stile alimentare e di vita personalizzati da seguire, trattamenti e rimedi naturali.

È fondamentale che tu sappia che la Naturopatia non funziona delegando ad una persona esterna a te (il naturopata) il tuo benessere. Io ti accompagnerò, ti guiderò, ma non potrò percorrere la strada al posto tuo. È importante che ti prenda la responsabilità della tua salute e della tua vita, e che sia disposta a metterti in gioco e ad implementare cambiamenti nel tuo stile di vita. I rimedi naturali da soli non risolveranno a lungo termine i tuoi disturbi se non cambierai le tue abitudini. Ricorda che, per ottenere risultati diversi da quelli che già ottieni, dovrai iniziare a fare cose diverse da quelle che stai facendo adesso.

• Facendo prevenzione primaria attraverso la Naturopatia, ridurrai le probabilità di ammalarti.
• Risolvendo i disequilibri funzionali e ripristinando le fisiologiche funzioni di auto-regolazione dell’organismo (omeostasi), ripristinerai il tuo stato di salute.
• Grazie alla salute, ritroverai forza, energia, vitalità e sarai in grado di affrontare e di godere di ogni giornata.
• La salute può essere un punto di partenza per intraprendere un percorso di crescita personale, alla riscoperta di te stessa e delle tue potenzialità.
• La Naturopatia educa alla salute, perciò imparerai ad adottare sempre (e senza sacrifici) uno stile di vita che sia naturale e che sia il tuo, ed imparerai a riconoscere i tuoi bisogni.
• Individuare e trattare la causa di un disequilibrio, ti consentirà di risolvere il tuo disagio alla radice.
• La Naturopatia porta sempre un messaggio positivo: imparerai a non avere paura dei segnali che ti invia il tuo corpo (anche se a volte sono fastidiosi), perché imparerai ad ascoltarlo, ad assecondarlo e a prendertene cura.
• Imparerai a non cadere vittima dei pensieri negativi e a coltivare invece quelli costruttivi, utili per vivere un’esistenza consapevole ed in armonia con te stessa e il mondo.
• Imparerai ad ascoltare e riconoscere le tue emozioni negative, a disidentificarti da esse, e a trasformarle in emozioni costruttive.
• Imparerai a non lasciarti trascinare da ciò che accade nel mondo fuori da te, ma riscoprirai la grandezza del tuo potere personale, così da divenire artefice ed artista della tua vita.
• Riscoprire il tuo potere personale, ti aiuterà a riscoprire e ad amare te stessa, riconoscere e concretizzare le tue potenzialità, in modo da poterti esprimere e realizzare pienamente, dando anche così il tuo contributo di valore al mondo.

Quando iniziai ad esercitare come naturopata, pensavo che la Naturopatia fosse per tutti e non mi spiegavo come fosse possibile che così tante persone, dopo aver capito in cosa consiste realmente questa disciplina, non fossero interessate ad intraprendere un viaggio naturopatico. Perché, se c’è la possibilità di stare bene, fisicamente, mentalmente ed emotivamente, non la si coglie?

Con l’esperienza ho poi compreso che la Naturopatia è, sì, per tutti, ma non tutti sono per la Naturopatia!

La Naturopatia fa per te se:

• Non credi che la salute sia una questione di fortuna, indipendente da te e da ciò che fai.
• Vuoi lavorare sulla prevenzione, per evitare di ammalarti e per avere energia e vitalità in modo da godere pienamente di ogni giornata.
• Vuoi imparare a prenderti cura di te e del tuo benessere fino ad arrivare ad essere autonoma.
• Vuoi risolvere i tuoi disturbi e sei disposta a lavorare su di te e sul tuo stile di vita, non pensando di risolvere i tuoi problemi prendendo semplicemente delle pillole o delle gocce naturali.
• Sei disposta a smettere di delegare il tuo benessere a qualcuno o qualcosa di esterno a te, decidendo di assumertene tu la responsabilità.
• Sei disposta a mettere in campo cambiamenti nel tuo stile alimentare e di vita, implementando nuove abitudini volte a migliorare il tuo benessere e la qualità della tua vita.
• Non pensi che avere uno stile alimentare e di vita salutare sia un sacrificio e non pensi che uno stile alimentare e di vita salutare impedisca di godersi il buon cibo e la vita.
• Credi che la salute del corpo sia strettamente legata al benessere psico-emotivo e viceversa.
• Non vuoi più subire i tuoi pensieri negativi e le tue emozioni, ma sei disposta a lavorare per essere tu padrona della tua mente e per trasformare le tue emozioni.
• Vuoi riconnetterti con la Natura e le sue leggi.

• Una prevenzione primaria reale ed efficace.
• L’ascolto del proprio corpo. In Naturopatia i sintomi sono considerati segnali attraverso cui il corpo ci comunica delle informazioni. Il nostro corpo è molto più saggio di noi, sa esattamente di cosa ha bisogno per riequilibrarsi e ci invia dei messaggi affinché possiamo aiutarlo a ritrovare equilibrio ed armonia tra il piano fisico e tutti gli altri piani (energetico, mentale, emozionale e spirituale).
• L’approccio sistemico (olistico). L’essere umano viene considerato nella sua interezza, e non fatto solo di un corpo fisico. Siamo fatti anche di un livello energetico, mentale, emozionale e spirituale. Questo approccio permette di considerare tutti gli aspetti che possono generare il disagio e di valutare le connessioni tra questi aspetti interdipendenti tra loro.
• La personalizzazione: ogni essere umano è unico e ciò che va bene per qualcun altro probabilmente non andrà bene per te, anche se manifestate gli stessi effetti.
• L’individuazione ed il trattamento della causa, che permette di affrontare un disagio direttamente alla radice.
• L’utilizzo di un fitocomplesso, che riduce e/o annulla gli eventuali effetti collaterali dei fitoterapici. In Naturopatia, infatti, non si usano molecole naturali al posto di quelle sintetiche, con lo stesso approccio con cui si utilizza un farmaco. Si utilizzano invece dei fitocomplessi, ovvero dei derivati della pianta che mantengano il più possibile inalterate tutte le proprietà presenti nella pianta intera. Non isolare solo un principio attivo, ma permettere che tutte le molecole siano presenti e lavorino in sinergia tra loro come fanno nella pianta intera, abbatte, se non annulla, gli effetti collaterali di un fitoterapico, che possono invece esserci se si utilizzano uno o pochi principi attivi. I rimedi floreali non presentano alcun effetto collaterale.
• Il messaggio positivo: non avere paura, tutto ciò che ti accade è finalizzato alla tua evoluzione personale. Non esistono eventi buoni o cattivi, questa differenza la fai tu nella tua testa, giudicando quello che accade. Non denigrare il tuo vissuto, i tuoi problemi, le tue difficoltà, ma valorizzali come i gradini di una scala che ti permette di arrivare sempre più in alto.
• L’espressione del potere personale: il tuo. Hai molto più potere di quanto pensi sul tuo benessere e sulla tua vita.
• La risintonizzazione con se stessi e con la Natura. Ritornare a dove siamo venuti porta benessere, serenità e gioia.