Il mio blog di naturopatia e iridologia

Menopausa e fiori australiani

Menopausa e fiori australiani

In pre e menopausa ciò che fa veramente la differenza tra benessere e malessere sono le emozioni, come ti racconto in questo articolo qui.

Questo perché, come gestiamo le nostre emozioni, e soprattutto il senso di accettazione di ciò che ci sta accadendo, modula anche i nostri sintomi fisici.

I sintomi emozionali più comuni della pre e menopausa sono:

  • irritabilità
  • irrequietezza
  • agitazione
  • tristezza
  • astenia
  • rabbia
  • stress in generale
  • appetito ridotto o aumentato

Capita spesso che ci sentiamo agitate, irrequiete, irritabili e magari cerchiamo di capire da cosa deriva, senza riconoscerli come i primi sintomi della premenopausa.

Soltanto successivamente, quando le mestruazioni saltano ed arrivano le vampate di calore, capiamo che è tutto collegato al nostro stato di donna che sta cambiando, (in realtà, come donne attraversiamo quattro fasi diverse ogni mese, ma la menopausa è un cambiamento molto marcato).

Se ti trovi anche tu, come me, in pre o menopausa e soffri di uno o più di questi sintomi, comprendi certamente ciò di cui sto parlando. Ed è naturale, soprattutto all’inizio, agitarsi ancora di più con una fastidiosissima caldana in corso. E così una vampata aumenta l’irritabilità, l’agitazione, magari fino a sfociare in tachicardia e compromettendo la qualità del sonno, probabilmente già peggiorata dai continui risvegli notturni a causa delle caldane.

Paradossalmente, tutti i sintomi fisici si riducono notevolmente d’intensità quando entriamo in uno stato di calma ed accettazione. Per questo la serenità e la regolarità nello stile di vita sono le vere chiavi di volta del benessere in pre e menopausa.

Facile a dirsi, ma come fare?

Come ti ho già accennato in questo articolo, ci sono diverse tecniche e rimedi naturopatici che ci possono supportare in questa fase ed uno di questi sono indubbiamente i rimedi floreali.

Su di me e sulle mie clienti utilizzo principalmente i fiori australiani ed i fiori di Bach.

Spesso, quando si tratta di pre e menopausa, prima ancora di scegliere uno o più fiori, decido come voglio lavorare.

Se i sintomi emozionali sono particolarmente accentuati e fastidiosi, (e questo potrebbe capitare all’inizio della premenopausa e prima della stabilizzazione della menopausa), potrebbe essere più utile lavorare prima con i fiori australiani, per andare poi successivamente più in profondità con i fiori di Bach.

Per questa ragione scelgo di parlarti prima dei fiori australiani, che sono molto più specifici dei fiori di Bach e possono presentare anche un’azione più rapida.

  • Un fiore fondamentale durante i disturbi della pre e menopausa è certamente Bottlebrush, perché è il fiore del cambiamento. La menopausa è un cambiamento radicale in una donna e spesso anche mal di vissuto per tutta una serie di ragioni (ne abbiamo parlato nella diretta insieme a Manuela Limonta, filosofa ed esperta di femminismi), per questo è importante sostenere questo cambiamento in maniera naturale.

Inoltre Bottlebrush lavora anche sul legame madre-figlia, che molto probabilmente è coinvolto in questa fase (anche se la mamma non c’è più). Può capitarti, come è successo a me, di ritrovarti a vivere la menopausa similmente a quella di tua mamma. Non pensare esclusivamente ad un fattore genetico, (anche perché magari le altre donne della famiglia non hanno avuto gli stessi problemi), perché in realtà è ancora più importante quanto ci è stato trasmesso in termini di attitudini e comportamenti. Questo fiore può aiutarti a tagliare questo cordone ombelicale e a modificare una certa narrazione famigliare.

  • Crowea è uno dei miei fiori preferiti in assoluto, perché lavora sul nostro equilibrio interiore. Favorisce la riconnessione con noi stesse, con la nostra parte più autentica, il nostro Sé, e quindi aiuta ad entrare in uno stato di maggiore calma, consapevolezza ed accettazione.
  • Five corners è un altro fiore meraviglioso, perché contribuisce a lavorare sull’accettazione di te e di ciò che ti sta accadendo. Molte di noi vivono male il momento della pre e menopausa, soprattutto se questo è anticipato rispetto all’età media della popolazione femminile. Io mi sono accorta di essere entrata in premenopausa a 42 anni, ho visto il mio corpo cambiare notevolmente e velocemente (è passato da tonico e snello a più tondo e gonfio) e questo mi ha portata ad un rifiuto della mia nuova condizione e del mio stesso corpo. Five corners ci supporta nell’accettare questa trasformazione, migliorando quindi la nostra autostima.
  • Mulla mulla è il fiore delle caldane. Non solo in realtà, ma avendo la caratteristica di riequilibrare l’organismo laddove l’elemento Fuoco è in eccesso, può sostenerti durante le fasi in cui soffri di vampate di calore.
  • Peach flowered tea tree lavora bene sugli sbalzi di umore e potremmo definirlo il fiore dell’ipocondria. Davanti a dei sintomi molto destabilizzanti e completamente nuovi, il malessere che provi potrebbe anche spaventarti. A me successe. Peach flowered tea tree ti aiuta a tranquillizzarti e a ritrovare maggiore lucidità.
  • Pink flannel flower può essere utile se la tristezza e lo sconforto prendono il sopravvento, contribuendo a riportare gioia e vitalità.
  • Ultimo per ordine alfabetico, ma non per importanza, è senza dubbio She oak. Infatti esso è il fiore per eccellenza della donna, in quanto ci supporta nel riequilibrio ormonale in tutte le sue fasi.

Naturalmente in questo articolo ho scelto di parlarti dei fiori australiani che più comunemente e maggiormente sono coinvolti nella pre e menopausa, ma non sono gli unici fiori e ricordati sempre che, affinché il trattamento con i rimedi floreali sia davvero efficace, deve essere personalizzato.

 

PS Il mio servizio per trattare i disturbi da pre e menopausa è Nion.