Il mio blog di naturopatia e iridologia

Iridologia ed alimentazione naturale e personalizzata

Iridologia ed alimentazione naturale e personalizzata

Nell’epoca delle diete e dei detox di ogni tipo, ciò che viene perso di vista in un “corretto” stile alimentare è la personalizzazione. Si parla anche di cibi “sani” sulla base delle caratteristiche nutritive di ogni categoria, ma non si prende in considerazione la naturalità di un cibo, che è indispensabile per garantirne veramente la qualità.

Uno dei cavalli di battaglia della naturopatia, invece, è proprio la personalizzazione e l’iridologia è uno strumento molto efficace per individuare le caratteristiche peculiari di ognuna di noi.

Per capire qual è il tuo stile alimentare ideale, in questo momento della tua vita, si deve necessariamente considerare il tuo terreno, che è dato dalla tua costituzione (ovvero le tue caratteristiche intrinseche genetiche) e dallo stato in cui attualmente ti trovi (le caratteristiche acquisite e gli eventuali disequilibri in atto). Partendo dal tuo terreno, si può allora costruire uno stile alimentare che sia davvero “corretto” per te.

Le basi sono, sì, le caratteristiche nutrizionali di un cibo, ma anche la sua naturalità e le sue caratteristiche energetiche, che appartengono ad un cibo sulla base della natura termica dello stesso (personalmente applico l’alimentazione energetica della medicina tradizionale cinese).

L’iridologia rende molto più rapida e semplice la valutazione del terreno, perché nella tua iride sono racchiuse le tue caratteristiche genetiche ed acquisite e, quindi, l’iridologia è un ottimo strumento da cui partire per scoprire il tuo stile alimentare adatto.

Ti porto alcuni esempi per permetterti di capire meglio, utilizzando la costituzione iridologica, che ci indica qual è il nostro organo/apparato più debole e che quindi va sostenuto, soprattutto nei momenti di difficoltà (premessa: i nomi in iridologia sono brutti e non corrispondono alle associazioni che spesso evocano, perciò niente paura, sono solo nomi 😉)

 

Se la tua iride è azzurra, la tua è una costituzione linfatica, alla quale è legata una “debolezza” del sistema immunitario, della pelle ed in generale delle mucose e sierose. Qui l’alimentazione varia molto a seconda delle specifiche caratteristiche (è necessario dunque valutare altri segni iridei), ma in generale possiamo dire che:

  • bisognerebbe ridurre/eliminare gli alcolici, le sostanze eccitanti come il caffè, gli zuccheri raffinati, le farine bianche, i latticini, le carni (soprattutto gli insaccati);
  • ed introdurre/aumentare i cereali integrali, il pesce, le proteine vegetali come la soia, la frutta secca, i semi oleosi, diversi tipi di verdure (cercando di rispettare sempre la stagionalità) ed in generale i cibi ricchi di vitamine A ed E.

Ricordando sempre che nell’alimentazione naturale ed energetica è da tenere conto anche della cottura dei cibi, perché questa altera la natura termica dell’alimento, ne varia la digeribilità e le caratteristiche nutrizionali.

 

Se la tua iride è marrone, la tua è una costituzione è ematogena e presenta come punto debole il fegato.

Uno stile alimentare mirato al supporto del fegato deve essere il più possibile privo di sostanze tossiche. Da eliminare/ridurre quindi alcolici, carboidrati raffinati, carni ed in generale tutti i cibi industriali (soprattutto se contengono additivi, come ad esempio i conservanti). Con le uova è importante giocare sulla qualità (devono essere almeno biologiche) e sulle cotture (le più tollerate dal fegato sono uova alla coque e uova in camicia). Uno stile alimentare dedicato al fegato è ricco di cereali integrali, legumi e, soprattutto, verdure. Acqua calda con limone (meglio se la mattina a digiuno) e l’utilizzo della curcuma come spezia (meglio se abbinata ad un po’ di pepe nero) sono degli alimenti che si trasformano in veri e propri rimedi naturali (è il concetto di “piatto medicato” della medicina tradizionale cinese). Attenzione anche all’abuso dei farmaci, (quelli per cui non è necessario l’utilizzo, presi di tua iniziativa e non prescritti specificatamente dal medico), perché hanno un forte impatto sul fegato.

 

Se hai gli occhi verdi o comunque una colorazione che non è spiccatamente azzurra o marrone, potresti avere una costituzione mista, (in questo caso l’analisi all’iridoscopio è fondamentale per capirlo), che presenta come organo più debole l’intestino.

In questo caso, oltre che ciò che mangi, diventa fondamentale anche come lo mangi. Una corretta masticazione è importante ed anche non associare cibi che hanno tempi di digestione molto differenti. Ad esempio è sempre meglio separare carboidrati e proteine (magari le seconde a pranzo e i primi a cena) e non mischiare proteine diverse tra loro (ad esempio prosciutto e mozzarella, carne e uova, uova e formaggio, ecc.) Se non vengono tollerati gli alimenti integrali, legumi e molte verdure, è importante partire con dei rimedi naturali di sostegno per riequilibrare prima il microbiota intestinale e ripristinare una corretta digestione. In ogni caso i legumi andrebbero assunti decorticati e previo ammollo di almeno 8 ore (dunque i legumi in scatola potrebbero dare problemi di gonfiore). L’olio di oliva è un condimento molto importante e la zuppa di miso (un piatto tipicamente cinese), un piatto medicato, può essere mangiata ad apertura del pasto per preparare l’intestino alla digestione. Senza dimenticare che un ambiente tranquillo, che invita alla serenità, è importante quanto tutto il resto per avere una buona digestione.

 

Naturalmente quelli riportati in questo articolo sono solo alcuni degli esempi, ovviamente generici, per mostrarti come l’iridologia possa essere la base per costruire lo stile alimentare adatto a te. Non esistono in assoluto cibi giusti e sbagliati e ciò che va bene per una persona può nuocere ad un’altra. Quindi, nell’alimentazione (come nei rimedi naturali), niente fai da te e passaparola.

 

PS Se vuoi trovare e seguire lo stile alimentare più adatto per te, il mio servizio dedicato è Beithe.